Si pensa prevalentemente al turismo quando si lavora sul brand di un luogo, in particolare quando questo luogo racchiude molte eccellenze in questo ambito. Passa in secondo piano l’impatto di insieme sulla ricerca che si svolge nel definire cosa contraddistingua quel territorio e cosa possa significare per chi non lo ha mai visitato sotto l’aspetto della pura sensazione. Si parla spesso di esperienza nell’ambito turistico, ma si dimentica che l’esperienza non prescinde dalla cultura del visitatore e dagli stimoli che un territorio restituisce ad esso. La Valmarecchia è un territorio ampio, variegato culturalmente, in particolare se lo si guarda sotto l’aspetto storico. Qui la Signoria principale tra Medioevo e Rinascimento è stata quelle dei Malatesta, ma con ampi spazi occupati, sia sul terreno che nella storia racconata, dai Montefeltro. Poi Dante, Uguccione della Faggiuola, qui si sono rincorsi e hanno combattuto per circa 250 anni un po’ tutte le “fazioni” che erano protagoniste dell’allora Europa. L’esperienza in Valmarecchia sotto l’aspetto storico è quindi unica, si vive un territorio diffuso che conserva in maniera viva tutto quel racconto, per questo VALMARECCHIA MITICA. Mitica perchè è difficile distinguere ciò che è fatto storico inconfutabile ed episodi densi di mistero ancora vivi. Noi di Visioner abbiamo provato a dare un quadro, o meglio, una cornice, per provare a valorizzare e fare comprendere quanto sotto l’aspetto storico/culturale la Valmarecchia possa offrire. Si, nel sito sono presenti servizi digitali utili ai visitatori, ciò che ci si aspetta da un luogo maturo per essere visitato, ma il senso più profondo del progetto è la ricerca, la scoperta, di luoghi, di racconti, di episodi a volte mitici, a volte scientificamente controversi. Tutto questo è valmarecchiamitica.it, un progetto che Visioner ha seguito in ogni dettaglio e del quale è orgogliosa.